venerdì 28 agosto 2015

PERDERSI SPESSO...PERDONARSI SEMPRE!

È l'alba. Una lavatrice è già partita. 
Cerco i pantaloni con la patta sul sedere ed inciampo in un'altra montagna di biancheria in attesa della prossima partenza... 
Recupero i guantini con le dita mozzate sommersi dalla burocrazia che attende di essere ordinatamente archiviata. Bacio la principessa e la randagia accoccolate e accaldate nel mondo dei sogni, con i piumini di gennaio ancora arruffati  ai piedi dei lettini.... i doveri chiamano, anzi strillano, alla debole luce di questa calda alba....Anche dal mio letto (con ancora piumone annesso, naturalmente) arriva una voce sommessa ma che rimbomba come un monito: "ma con tutto quello che hai da fare??" Non mi curo del rimbombo e la mia irrazionalità ha la meglio sul monito (come sempre). La coscienza resta sommessa. Perché sa. Sa che c'è questo che mi chiama....




....e questo...


   

...e la voce del vento sulla pelle. 

C'è il brusìo delle ruote che girano sullo sterrato e che varia ad ogni frazione di secondo. Lo adoro. 
È come lasciarsi cullare dall'aria di un'opera, dai tasti di un piano, dalle corde di un violino che vibrano e ti risvegliano tutti i sensi.
Ci sono mani, braccia, spalle che assaporano sassi, buche, pozzanghere, erba appena tagliata. 
E gambe che inseguono un richiamo. Ad allontanarsi. Scappare lontano. 
E poi c'è la testa. Che non sente più niente. Non i pensieri assordanti che non le hanno dato pace la notte. Non il fruscìo di fatture e bollette mosse dalla brezza mattiniera. Non sente i silenzi di risposte mai arrivate. 
La porta scricchiola muta. Le mani e le gambe afferrano una passione. Il cuore ascolta un istinto perverso e via...rubo un pezzo di pace al tempo che non lascia tempo.



E il pensiero va soprattutto alle mamme che escono in punta di piedi  mentre i doveri dormono ancora o che rosicchiano minuti alla notte per ascoltare che effetto fa dimenticarsi del mondo e ricordarsi di sé.
Ssssttt....fate piano gambe, testa, mani, braccia, spalle....che i sensi di colpa non perdonano!!
E voi...con quali passioni zittite doveri e sensi di colpa? 
Con quale musica mettete armonia tra ciò che da voi ci si aspetta e ciò che voi vi aspettate di sentire con ogni fibra del vostro corpo?
Per quali passioni vi perdonate di perdervi, di perdere razionalità e buon senso?
...sono curiosa...le passioni non lasciano scampo, se abbiamo ancora il coraggio di abbandonarci al non-senso...

"Le passioni fanno vivere l'uomo, la saggezza lo fa soltanto vivere a lungo"
(Nicolas di Chamfort)

sabato 12 luglio 2014

Donne senza SUV!

La vita è strana...A volte tanto difficile quanto magica!
Può succedere che, arrivata a 40 anni, ti ritrovi a pezzi e a doverti reinventare completamente.



Guardi quello che è stato, quello che avresti voluto che fosse....e quello che invece è. E mentre rimetti insieme i pezzi ti domandi perché, perché la vita non è andata come avresti voluto.


Ma mentre sei a terra che raccogli i cocci per salvare il salvabile...ecco che compaiono loro: le Donne Meravigliose.
E finalmente capisci, dai un senso: tutto doveva accadere perché dovevi incontrare loro!




Quattro donne speciali, determinate, che hanno affrontato sfide impossibili e cadute col botto...ma che si sono sempre rialzate. Donne che ancora inciampano in buche degne di un percorso da rally...ma non mollano. 


Le Daruma Dolls sono bamboline votive della tradizione giapponese: sono simbolo di forza, determinazione; non hanno occhi perché la tradizione vuole che ognuno disegni personalmente il primo  occhio quando ci si prefigge di raggiungere un obiettivo ed il secondo solo ad obiettivo raggiunto. Non hanno gambe ma un fondo instabile che le fa oscillare dolcemente...ma anche se sospinte da un forte vento non cadono mai! Riescono sempre a "restare in piedi".


Quando ho realizzato le mie reinterpretazioni delle Daruma Dolls non conoscevo ancora tre di queste Donne Speciali. Le ho incontrate in questo ultimo, travagliato anno.
E poi c'è Lei, la mia Amica di sempre, di una vita. Una donna che ho avuto la fortuna di avere sempre accanto; lei è quella molto "british", composta e controllata anche mentre si destreggia tra le  1000 peripezie della vita. È il mio opposto, ma nonostante questo non mi ha mai giudicata, mi è sempre rimasta accanto, sensibile, discreta....e paziente!!


Quattro Donne. Le mie Daruma Dolls IN CARNE ED OSSA.
Le donne che preferisco: non viaggiano in SUV, attraversano la vita lasciandosi guidare dai loro sani principi, da una invidiabile coerenza e da tanta forza di volontà. Donne che quando inciampano in una grossa buca la superano con una grande energia...senza bisogno di SUV!


...e io, con questa allegra compagnia di donne speciali, donne sempre in rinascita che oscillano ma non cadono mai...cosa c'entro? Niente. Io ho solo avuto l'onore di incrociarle sulla mia strada. Io osservo, ascolto, imparo. A raccogliere i miei cocci? ...quali cocci??? Non vedo più vasi da ricomporre ma solo una vita da vivere...a testa alta, guardando oltre le buche. 
Ma ogni tanto, su una vecchia Punto tenuta insieme da un po' di scotch, ho il privilegio di poter scarrozzare queste Donne Meravigliose. Donne senza SUV, appunto.
....e in quei momenti non guido....VOLO.... :-) 



...a voi, Donne Belle....grazie!!

giovedì 30 gennaio 2014

STIMOLAZIONE MULTISENSORIALE...senza grosse pretese...



Una borsona che contiene "di tutto un po'". Tessuti (potevano mancare?), pezzi di ferramenta, colori, sacchettini profumati e sacchettini che tintinnano...per stimolare TUTTI I SENSI di piccoli bimbi.


Spesso le idee per le mie creazioni nascono da idee strampalate che mi vengono in notturna (alle due o alle tre di notte...non potrebbero essere altro che strampalate) oppure nascono dall'esigenza di creare qualcosa "ad hoc", fatto su misura per soddisfare bisogni, assecondare inclinazioni più o meno creative delle mie puffette (anche se una delle due mi ha già superata di un paio di centimetri per me è sempre la mia puffetta) o mie.  


Ma spesso sono le amiche che mi chiedono qualcosa di particolare, perchè nella loro testa hanno ben definito ciò che vorrebbero ma magari nessuno lo ha ancora realizzato. E' qua entra in gioco La Elena. Come in questo caso.

     


   

Simona voleva una borsona in cui poter mettere tessuti di ogni tipo e colore per il suo bimbo di un anno, abbastanza capiente e pratica in modo che il piccolo Nano potesse gestirsela a proprio piacimento, l'importante era che potesse contenere anche la sua testolina dato che, come prevedeva, ci si sarebbe buttato dentro.... A CAPOFITTO!! ...senza però essere "pericolosa", naturalmente.


Per il resto mi ha lasciato carta bianca.
E così...VOILA', questo è il risultato: oltre ai tessuti colorati ho inserito oggetti di recupero, sacchettini profumati e sacchettini rumorosi per stimolare tutti i sensi di piccoli amici ma soprattutto per farli divertire "con poco", come si dice, in modo che possano liberare la loro FANTASIA...come meglio credono!


   


   I sacchettini sono ricavati da maniche di vecchie camicie e magliette...


 
 
..e contengono pot-puorri e fiori di lavanda che emanano piacevoli PROFUMI; bulloni, carta delle uova di pasqua, paglietta (quella che, se quando svuoti i cesti natalizi non la butti via subito, il Natale successivo te la ritrovi ancora tra i cuscini del divano, dietro ai mobili o al frigorifero...) da stropicciare tra le manine per sentirne i diversi SUONI.



...e poi...cos'altro ci mettiamo? ...morbido pile, feltro, qualche pezzo di telo da imbianchino, cartone ondulato, millebolle e fogli di schiuma espansa da imballaggio, jeans, velluto, fogli di plastica...ognuno con una TEXTURE diversa da scoprire....



....il tutto, naturalmente, SUPERCOLORATO!!! perchè anche l'OCCHIO vuole la sua parte!!



E così tutti i SENSI, che ci aiutano ad entrare in sintonia con la vita, che ci consentono di esplorare il mondo...sono accontentati!


Manca qualcosa??? ....ah si, il GUSTO!! Di commestibile no, non ho inserito niente...bulloni e coprichiodi non sono da assaggiare quindi sono ben sigillati in qualche pezzo di manichina....


Ma sono sicura che i cuccioli riusciranno a nascondere nella loro borsona qualche avanzo di biscotto, di crackers...e qualche croccantino del cane o del gatto. E per questi ultimi io non rispondo!



domenica 5 gennaio 2014

Mostri dentro...mostrelli fuori...


Number One

Lui è The Number One, il primo MosTReLLo,  quello da cui tutto un modo diverso di sentire, creare, immaginare iniziò a prendere forma, a concretizzarsi nelle mie mani. Il primo di una lunga serie di MoStreLLi, MoSTri MoNeLLi.


Tessuti di recupero, camere d'aria, chiodi...
...spiaccicato su sacchetta per la scuola...

Quelli che piacciono ai bimbi perchè allegri compagni di gioco, perchè ogni volta sono sbilenchi, ognuno a modo suo, ognuno unico ed irripetibile e, guarda un po', assolutamente no-logo!!

Mostrelle paffute (altezza 30 cm cca)




E quelli che, a quanto pare, toccano i grandi forse perchè sono l'espressione del nostro lato oscuro, dell'Ombra (per dirla alla maniera di Carl Gustav Jung), di quella parte di personalità che resta spesso confinata in un posticino nascosto. La nostra parte "mostruosa", quella però in cui risiedono gli istinti, le passioni, le emozioni (non necessariamente negative solo perchè non socialmente accettabili) più vere.


Brutti e cattivi

Quindi, secondo il mio umile modo di vedere, la nostra parte migliore perchè quella da cui scaturisce l'individualità, la singolarità di ognuno di noi, quella che ci rende irripetibili.


Borsa per serbatoio moto o ciclope??

Il mostro che c'è in ognuno, il nostro incoscio, l'ignoto, che non ci piace (o che pensiamo potrebbe non piacere a chi ci circonda?) e che releghiamo, forse inconsapevolmente, nell'Ombra. Nella penombra, quando va bene. Ma che c'é.


Fluorescente e bruciacchiato (altezza cm 50)

...e poi se c'è qualcuno convinto di non avere un lato "mostruoso"...bhe, libero di crederci. Fino a prova contraria.



Comunque sia, il mio lato mostruoso si manifesta (anche) così: nei miei mostrelli, più o meno monelli. Questo è il mio Regno dei Mostri, dove tutto è possibile. Perchè "nelle cose improbabili esiste una libertà creativa" (Botero).

giovedì 19 dicembre 2013

Inizio a capire cosa vuol dire avere un blog. 
Vuol dire non accontentarsi ma approfondire; vuol dire mettersi in gioco e metterci la faccia e...tante, tante ore rubate al sonno... 

Kit per frottage
...vuol dire che per realizzare un sogno...non basta aprire un cassetto!!
...vado, studio e torno....

venerdì 6 dicembre 2013

...Le Vertigini Nelle Mani...

A volte dagli accostamenti più improbabili....


...nascono le migliori idee...


L'anima sbatte il muso contro l'inaspettato...


...ED E' VERTIGINE!!!